Fiori commestibili, un modo per mettere vitamine, minerali e antiossidanti nel piatto

Gelsomino

Petali delicati e gustosi che danno colore e sapore ai nostri piatti. Alcuni fiori sono, da sempre, commestibili e sono indubbiamente un'opzione in piu' che la natura ci regala, tuttavia è indispensabile prendere delle precauzioni contro possibili allergie e verificando che i prodotti che si vanno a consumare non sono trattati con sostanze chimiche nocive. I principali fiori commestibili sono il gelsomino, la rosa, i fiori d'arancio, carciofi, cavolfiori, camomilla, begonie, calendula, pepe di sichuan, ibiscus, tarassaco.

Pepe di Sichuan

I fiori commestibili devono essere coltivati esclusivamente a questo fine, senza insetticidi e sostanze chimiche. E' quasi ovvio che chi ha un'allergia al polline deve evitare di mangiarli perchè possono essere comunque rischiosi per la salute. Seguendo il normale svolgersi delle stagioni, alcuni di questi fiori 'scompaiono', ma è possibile conservarli essiccandoli, congelandoli o mettendoli sott'olio. A questo punto il loro utilizzo è vario: si possono preparare bibite, gelati, insalate, zuppe, sciroppi, ma anche veri e propri piatti di portata.

Tarassaco

I fiori contengono molte sostante nutritive. Il tarassaco, ad esempio, possiede diverse proprietà antiossidanti, cosi' come flavonoidi, betacarotene, luteina, criptoxantina e zaxantina. Inoltre,  sono ricchi di vitamine, incluso acido folico(vitamina M o B9), riboflavina (vitamina B2) e piroxidina(vitamina B6). Un consiglio che viene dato è quello che se si vogliono introdurre fiori commestibili nella propria dieta, meglio farlo gradatamente, anche per verificare possibili allergie o disturbi digestivi.

fonte americaeconomia.com