A Verona, fino al 12 giugno è in programma la Triennale dell'Arte Contemporanea, dove viene esposta in anteprima l'opera "Beaten Barbie - Mai più violenza sulle donne", realizzata da Lady Be, artista contemporanea che vive e lavora a Roma, creando opere, mosaici, usando oggetti e materiali che hanno perso la loro funzione originale, diventando solo colori. "Beaten Barbie" è un'opera dal forte significato perchè vuole per far riflettere le persone che guardano l'opera sull'importante ed attuale argomento della violenza sulle donne.
L'artista ha infatti ricostruito il volto di una Barbie picchiata, piena di ematomi e di ferite. Il concetto parte proprio dalla convinzione (completamente assurda) di molti che la donna sia una bambola, un giocattolo, da usare e buttare via, magari maltrattare quando ce ne siamo stufati. Sull'opera compaiono molti volti, a voler simboleggiare le numerose donne costrette a subire ogni giorno violenza, visi pieni di ematomi, cicatrici, cerotti con labbra gonfie e sanguinanti. Altri elementi che compaiono, sono proprio i pugni e le mani degli uomini, strumenti di violenza. Un'opera d'arte che diventa un prepotente messaggio di denuncia, utilizzando un'icona riconosciuta da oltre 50 anni, come Barbie.
La presenza di Letizia Lanzarotti, questo il vero nome di Lady Be, alla Triennale di Verona, non si esaurisce in quest'opera, ma è arricchita da moltissimi dei suoi mosaici raffiguranti personaggi della storia, della politica, della cultura e tutti realizzati con materiali di recupero. Le icone raffigurate nell'opera dell'artista vanno da Marylin Monroe a Che Guevara, da Frida Khalo a Salvador Dali', da Steve McQueen a John Lennon e moltissimi altri.
1ª Triennale dell’Arte Contemporanea - International Art Expo
Verona (Palaexpo) dal 9 al 12 Giugno 2016
fonte Ansa
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