© INAH. Museo Nacional de Antropología, Mexico |
A Berlino, presso il Martin Gropius Bau, è aperta dallo scorso mese di aprile e fino al 7 di agosto la mostra "I Maya: il linguaggio della bellezza". Un'esposizione di 300 pezzi di questa grande cultura pre ispanica, una delle piu' antiche al mondo, dove, secondo quanto dicono gli organizzatori, si possono ammirare "le straordinarie forme di espressione artistica dei maya".
© INAH. Museo Nacional de Antropología, Mexico |
Per esprime il loro ideale di bellezza, i Maya hanno usato spesso il loro corpo come vetrina, modificando l'aspetto fisico in molti modi creativi, utilizzando acconciature particolari o ornamenti o tatuaggi. La cultura maya è fiorita tra gli anni 500 a.c e 1550 d.c., avendo come nucleo centrale la penisola dello Yucatan. Una cultura che ha riguardato tantissimi ambiti, quello artistico compreso. In questo settore i Maya erano molto bravi nell'elaborazione di rilievi, busti e figure in pietra. La mostra berlinese offre un ricco panorama di questi elaborati artistici.
Molti dei pezzi esposti nella città tedesca sono considerati veri e propri tesori nazionali del Messico. Di questo popolo si conosce la scrittura, il sistema matematico e calendarico, si è studiata la gerarchia con la quale veniva gestita la loro società, ma alcuni aspetti dei Maya rimangono ancora oggi un mistero. Attualmente in Messico e in altri paesi esistono otto milioni di persone di etnia maya.
"I Maya: il linguaggio della bellezza" è il tentativo di allargare la conoscenza sulla cultura di questo popolo 'magico' e interessante è anche la scelta di esporre questi 300 pezzi presso il Martin Gropius Bau, uno degli spazi culturali piu' importanti della capitale tedesca, lui stesso una sorta di tesoro della città berlinese. La mostra è stata organizzata in collaborazione con l'Istituto Nazionale di Antropologia del Messico e l'ambasciata del Messico in Germania.
fonte americaeconomia.com
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