La Banca Nazionale del Belgio, ha emesso una moneta da 2 euro raffigurante il viso di un bambino scomparso da 20 anni. Un gesto che ha coinvolto tutti i paesi dell'Eurozona, che hanno accettato l'immagine sulla moneta con corso legale, anche per aumentare la diffusione della stessa e la sensibilizzazione su un triste problema come quello dei bambini scomparsi. Si tratta della campagna "Coins of hope".
Il piccolo Liam prima della sua scomparsa |
L'immagine impressa sulla moneta è quella di Liam Van den Brande, scomparso il 3 maggio 1996, all'età di due anni, mentre si trovava a casa della nonna, nella località belga di Malines. Dopo venti anni di ricerche non è stata trovata nessuna indicazione valida su cosa sia successo quel giorno del 1996. La Ong belga 'Child Focus', in occasione della Giornata Mondiale dei bambini scomparsi, ha cosi' chiesto di lanciare una campagna, "Coins of hope", che coinvolgesse l'Europa intera per sensibilizzare tutti sul problema dei minori scomparsi.
Come viene spiegato sul sito web della Ong belga, l'azione puo' e deve servire a ricordare, a tutti coloro che avranno in tasca questa moneta, qualche dettaglio o informazione per aiutare nella ricerca di qualche minore scomparso. Secondo Child Focus, in Europa, ogni due minuti scompare un bambino, anche se molti vengono spesso ritrovati grazie a segnalazioni delle organizzazioni internazionali e locali.
Dirk Van den Brande, padre del bambino scomparso, ha dichiarato: "Sono felice che l'immagine di Liam appaia su una moneta, perchè si sappia che non l'abbiamo dimenticato". Sempre sul sito web di Child Focus, una mappa interattiva consente di tracciare il persorso che queste monete faranno, di mano in mano, in tutta Europa. Si tratta di condividere una foto della propria moneta, indicando la persona che la riceve e aggiungendo l'hashtag #Coinsofhope.
fonte periodismo.com
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