L'Italia potrebbe diventare il primo paese al mondo a creare un'area protetta, in mare, per ospitare delfini feriti o malati. Si tratta di un'iniziativa che non ha precedenti in Europa e nel mondo, ma che procede in parallelo con un piano simile in atto negli Stati Uniti, che, in questo caso, è rivolto a cetacei e orche marine.
Il progetto, presentato al centro di ricerca ENEA, punta a creare un luogo dove poter curare i delfini feriti o malati e allo stesso tempo per salvare quegli animali che finiscono spiaggiati sulle coste italiane (circa 120 all'anno, alcuni dei quali purtroppo muoiono). Il luogo che ospiterà questo 'rifugio' sarà un'area naturale, già protetta e i criteri utilizzati saranno simili a quelli che si applicano per le aree dedicate agli animali terrestri.
Le strutture ideali sono di due tipi: un lago salatao vicino alla costa e con accesso diretto al mare oppure un'area in una baia o in un piccolo golfo, come hanno dichiarato ai microfoni dell'Ansa gli organizzatori del progetto che appartengono alle associazioni Lav e Marevivo, in collaborazione con il centro di ricerca Tethys.
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| Isola di Ventotene |
In questo momento non si conoscono quali aree abbiano presentato la propria candidatura per questo progetto, fatta eccezione per la proposta del Lazio, che ha manifestato la disponibilità dell'area dell'isola di Ventotene.
fonte Ansa
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