venerdì 27 maggio 2016

La lama del pugnale di Tutankhamon fatta con un meteorite

Il ferro della lama di uno dei pugnali trovati accanto alla mummia di Tutankhamon, sfortunato faraone, morto non ancora ventenne, appartiene ad uno dei tanti meteoriti che sono caduti nel deserto egiziano. Un altro tassello per arricchire la leggenda che continua dal momento del ritrovamento della tomba del giovane faraone da parte di Howard Carter e Lord Carnarvon nel 1922.

Fin dalla scoperta della mummia e degli oggetti lasciati accanto ad essa, la lama del pugnale aveva già impegnato i ricercatori per capire di che materiale fosse. Oggi grazie alle nuove tecnologie si è potuto arrivare ad un risultato piu' certo. L'ufficialità di questa notizia viene riportata su una rivista specializzata, dopo il lavoro di ricerca di un'equipe composta da esperti del Politecnico di Milano, Torino, dell'Università di Pisa, Museo Egizio de Il Cairo, il CNR, Fayoum University e la società XGlab.

Il pugnale è ora esposto presso il Museo Egizio de Il Cairo e grazie allo studio effettuato utilizzando una tecnica di fluorescenza a raggi X, è stata confermata la composizione del metallo della lama, composto in percentuali distinte di nichel e cobalto. L'alta qualità nella manifattura del pugnale conferma il livello eccelso , già nel periodo del regno di Tutankhamon, di lavorazione dei metalli. 

Intanto la leggenda del faraone prosegue, cosi' come il mistero sulla sua tomba, che rivela, ogni tanto, altre affascinanti novità come quelle comunicate dal  ministro delle Antichità al Cairo, secondo il quale col 90% di probabilità esistono altre due camere cui si accederebbe dalla stanza del sarcofago. Una scansione ai raggi x ha dimostrato che in questi spazi vi sono tracce di materiale organico e di metalli

fonte Ansa

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