martedì 14 giugno 2016

Il genio e la stravaganza di Maurizio Cattelan a 'Manifesta 11' a Zurigo

Maurizio Cattelan
Fino al 18 settembre di quest'anno, a Zurigo è in programma 'Manifesta 11', la Biennale Europea di Arte Contemporanea, che prevede diverse location nella città svizzera, da quella principale, il “Pavillon of Reflections” sul Lago di Zurigo: una piattaforma galleggiante multifunzionale con un gigantesco schermo a LED, una tribuna per gli spettatori e una zona balneare con bar, per spostarsi poi al il Museo Migros di arte contemporanea, lo Kunsthalle Zürich, l'Helmhaus Zürich e il Cabaret Voltaire. Tra gli artisti presenti a questa edizione, l'italiano Maurizio Cattelan e le sue azioni teatrali e provocatorie.


In occasione del 'Manifesta 11', l'artista padovano ha progettato una istallazione che prevede una sedia a rotelle che plana sul lago di Zurigo. Nella sedia a rotelle siederà l’atleta paralimpica svizzera Edith Wolf-Hunkeler. Cattelan è uno dei più famosi artisti italiani viventi. Nato a Padova nel 1960, inizia a lavorare a Milano, realizzando oggetti non-funzionanti, in sintonia con le tendenze del concettuale, guadagnandosi un forte riscontro da parte del pubblico. Cattelan ora vive e lavora a New York.

Le sue opere combinano la scultura con la performance, ma spesso includono eventi di tipo "happening", azioni provocatorie, pezzi teatrali, testi-commento sui pannelli che accompagnano opere d'arte sue e non. È un po’ più facile situare il lavoro di Maurizio Cattelan nel suo tempo che articolare verbalmente la logica che governa le sue figure. 

Manifesta, biennale di arte contemporanea, si svolge dal 1996 ogni due anni, sempre in una città diversa. Venne creata in Olanda al fine di promuovere la produzione artistica locale del luogo in cui si svolge. 'Manifesta 12' è in programma nel 2018 a Palermo.

fonte iiczurigo.esteri.it

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