Il museo piu' piccolo di New York

In una via di un'area industriale vicino a Manhattan, a New York,  si trova il Mmuseumm, non facile da trovare e anche da vedere, visto che è all'interno di un piccolo magazzino chiuso da una porta di ferro. Niente di speciale, guardandolo dall'esterno, ma nato da un'idea di Alex Kalman, insieme ad alcuni amici, è diventato un piccolo museo che racchiude oggetti che rappresentano, alla fine, ognuno di noi. Una raccolta di..quotidianità.

Alex Kalman davanti all'ingresso di Mmuseumm

"L'ispirazione di Mmuseumm è nata dal pensiero che un museo è un luogo per conoscere il mondo in cui viviamo - ha detto Kalman - e il linguaggio che ci serve non è solo quello delle grandi opere d'arte, antiche o moderne, ma anche di quegli oggetti che ci circondano quotidianamente, tanto da diventare intimi e rivelatori del nostro modo di essere".

Il Mmuseumm è giunto al suo quinto anno di vita e, ogni stagione, il tema delle esposizioni cambia. Di fondo quello che si celebra è la bellezza di oggetti di uso quotidiano, tra i quali anche oggetti personali, come alcuni legati all'immigrazione e trovati lungo il confine tra Usa e Messico, oggetti di falsi fast food americani trovati in Iran, ma anche cartoline o lettere spedite tra amici e parenti. Ci sono circa 200 oggetti dislocati su 15 ripiani e ogni mensola racconta una storia diversa.

Si possono trovare animali di peluche, bottiglie di profumo, giocattoli e prodotti nei primi anni 2000 con immagini di Donald Trump, ora candidato repubblicano. Ognuno di questi oggetti è stato visionato e scelto, attraverso contatti personali con i proprietari. "Cerchiamo oggetti di uso quotidiano che raccontano una storia affascinante", dice Kalman. 

Molte persone passano molto tempo in questo piccolo spazio che sembra ricavato all'interno di una grande montacarichi. Ogni fine settimana il Mmuseumm riceve, in media, circa 300 visitatori. Jame Maher, un fotografo newyorkese, in un'intervista all'agenzia Xinhua, ha dichiarato che questo luogo è una delle gemme preziose, nascoste  e da lui preferite di tutta New York.

fonte americaeconomia.com