lunedì 20 giugno 2016

Successo per la prima agenzia di modelle trans a New York

"Trans Models" è la prima agenzia per modelli transgender di New York, e una delle pochissime nel mondo, e da meno di un anno dalla sua creazione, ha raccolto diversi giovani che sono stati da sempre obbligati a nascondere la loro vera identità per poter lavorare nel mondo della moda. 



Garnet Rubio
Fondata dalla modella tailandese Peche Din, anche lei trans, frustrata per le poche possibilità dei transgender nel mondo della moda, oggi l'agenzia ha nel proprio book 19 modelli: 10 uomini e nove donne, di razza, altezza, colore della pelle e bellezza diverse. "Finalmente non bisogna piu' sentire dire alle aziende che ci contattano: 'Ecco qui il tuo modello trans', ma ora semplicemente, 'questo è il tuo modello' - ha dichiarato Garnet Rubio, uno dei giovani che lavorano nell'agenzia - "Mi cercano piu' spesso ora. Per la prima volta, nella mia vita professionale, mi pagano per essere me stesso".

Tutti questi ragazzi e ragazze sono pronti a sfilare e farsi fotografare nella loro mutevole identità: capelli lunghi o corti, truccati o con abiti maschili, femminili o ambigui. A volte indecifrabili. Il fatto che il vento sia cambiato, lo si vede dal fatto che la Trans Models, ultimamente, è stata contattata da grandi aziende come la Budweiser e Smirnoff. 

Peche Di
"In passato - ha raccontato Peche Di-  ricordo di essere stata contattata da un azienda di bevande, ma dopo una prima sessione di foto, quando scoprirono che ero un transgender, mi hanno licenziato immediatamente. Sono stata pagata, ma la mia identità è stata rifiutata."

Ora le cose cambiano e i clienti in cerca di modelli 'trans' aumentano. "Ci contattano proprio perchè possiamo offrire un nuovo elemento al loro marchio, alla loro immagine. Perchè siamo autentici e autentiche", ha concluso Peche Di.

fonte Ansa

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