mercoledì 29 giugno 2016

La sveglia, dal 1787 un male necessario, ma forse anche da molto prima.....

Negli Stati Uniti, nel New Hampshire, si puo' dire che si trovi la culla della sveglia moderna. I registri storici annotano infatti che nel 1787, un orologiaio, Levi Hutchins, rivoluziono' per sempre il modo di svegliarsi, con un suono che ando' a 'coprire' i raggi del sole e anche il tradizionale canto del gallo.


Hutchins, che aveva la necessità di alzarsi ad una determinata ora, le quattro del mattino, studio' il modo di risolvere il problema delle giornate nuvolose e la confusione che spesso c'era nel suo pollaio.  Lego' una piccola corda alla lancetta delle ore,  corda che era collegata ad una campanella che, quando la lancetta piccola toccava l'ora scelta, si metteva a scampanellare. La precisione con cui il suo meccanismo funzionava, porto' Hutchins a ragionare su un possibile risvolto commerciale della sua invenzione.

E' ovvio che, se da un lato l'invenzione dell'orologiaio americano è diventata una sorta di incubo per molti, in ogni caso quella soluzione si puo' considerare come un primo piccolo passo verso la modernità. Oggi, sono pochi gli elettrodomestici che non hanno un meccanismo simile a quello, primitivo, inventato da Hutchins: forni a microonde, tostapane, cellulari, bollitori, alcuni degli oggetti che funzionano con il meccanismo messo in pratica quel giorno del lontano 1787 nel New Hampshire.

Se la sveglia moderna è da accreditare all'orologiaio statunitense, il primo sistema per svegliarsi ad un'ora determinata arriva da molto, molto piu' lontano nel tempo. Nel 250 a.C., i greci avevano realizzato un uccello meccanico che suonava quando la marea saliva di livello. La prima sveglia meccanica pare si debba al turco Taqi al-Din, che la descrisse in un suo libro del 1559. La sua sveglia era in grado di suonare a una determinata ora, che era ottenuta mettendo un piolo sul quadrante circolare su quando si voleva sentire l'allarme mediante uno squillo automatico che iniziava nell'intervallo di tempo specificato. Dopo la sveglia come la conosciamo oggi e che realizzo' Levi Hutchins, il primo a brevettare una sveglia meccanica regolabile è stato il francese Antoine Redier, nel 1847.

E' certo che l'orologiaio americano non pensava sicuramente, nel momento in cui, per esigenze personali, decise di studiare un modo per svegliarsi sempre e perfettamente alle 4 del mattino, quanto nel futuro la sua sveglia potesse diventare un oggetto malefico per molti, un oggetto che in ogni caso è posseduto da tutti e da tutti ritenuto un 'male' necessario.

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