Il Taj Mahal, splendido palazzo situato ad Agra, nell'India settentrionale, patrimonio dell'umanità dell'Unesco e inserito tra le nuove sette meraviglie del mondo, sembra che stia cambiando colore. Il bianco splendente del suo marmo sta diventando lentamente verde e per questo motivo le autorità indiane hanno ordinato una serie di controlli per capire, risolvere e mantenere questo mausoleo nel suo antico e rilucente candore.
La stampa indiana ha riportato che da alcune settimane, nella struttura del palazzo sono comparse delle macchie verdastre dovute alla sporcizia e gli escrementi di alcuni piccoli insetti detti Geoldichironomus. Akhilesh Yadav, ministro della provincia di Agra, ha cosi' autorizzato degli esami piu' approfonditi in modo da "mantenere la bellezza originaria del luogo".
L'attacco massivo da parte di questi insetti, come riporta la stampa locale, è dovuto soprattutto al fatto che i tanti rifiuti abbandonati vicino al Taj Mahal hanno provocato la contaminazione di un fiume che passa nelle vicinanze e questo ha, di conseguenza, provocato una veloce quanto 'esplosiva' riproduzione dei questi insetti, primi colpevoli del cambiamento di colore del marmo del palazzo indiano.
La problematica è stata sollevata oltre che dal governo locale, anche da gruppi ambientalisti che hanno sottolineato come questa situazione sia un chiaro indicatore biologico della qualità dell'acqua e del livello di inquinamento della zona.
Il complesso del Taj Mahal è stato costruito nel XVII secolo e una delle sue particolarità è quella di presentarsi con un aspetto sempre differente a seconda del momento in cui lo si osserva. Infatti, il sottile gioco di luci e ombre sul delicato marmo di cui è rivestita l'intera struttura, complici anche le pietre semi-preziose incastonate al suo interno, si presenta sempre diverso agli occhi dell'osservatore. A seconda dell'ora del giorno in cui è osservato, il Taj Mahal assume una colorazione bianca, rosa o dorata e ora, putroppo, anche verdastra, a quanto pare.
fonte infobae.com
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