mercoledì 15 giugno 2016

L'esperienza di mangiare nudi nel centro di Londra

Quando è apparso l'annuncio che nel cuore di Londra avrebbe aperto il ristorante "The Bunyadi", c'è stato un vero boom di iscrizioni, 40.000 persone, speranzose di poter prendere parte ad un'esperienza gastronomica unica nel suo genere. In questo ristorante, la particolarità è quella che si pranza o cena, completamente nudi. Per la verità non è un obbligo svestirsi completamente, ma è consigliato. In  questo modo il Bunyadi si colloca come primo spazio al mondo che puo' ospitare comunità nudiste, ma anche persone che preferiscono mantenere la propria 'tradizione', ma accettano e rispettano le libere scelte degli altri. Un messaggio non da poco.


La serata d'apertura, che è stata un evento privato, ha riscosso un grande successo e i primi fortunati commensali hanno tutti espresso commenti entusiastici: "Un'esperienza incredibile, maggiore di quanto mi aspettassi", "Esperienza favolosa, anche se ho avuto qualche tentennamento nel togliermi la vestaglia. Comunque incredibile". Questi alcuni dei commenti su Facebook.

L'idea originale è dunque quella di mangiare senza vestiti addosso, ma l'uso di abiti o anche della sola vestaglia è opzionale. I clienti possono scegliere. Tutta l'impostazione del locale, fin dalla scelta degli ambienti, segue la filosofia naturista. La privacy dei commensali è comunque protetta da paraventi in bambu'; l'arredamento è minimal e soprattutto con materiale riciclato e ecocompatibile. Non ci sono oggetti in plastica o metallo, tutto è in armonia con gli elementi naturali. Inoltre non c'è elettricità e non è permesso l'uso di dispositivi tecnologici mentre si gustano i piatti della cucina. Quello che succede al Bunyadi, che in lingua hindu significa 'naturale', resta all'interno del Bunyadi. In pratica è un luogo inadatto per chi vive ogni suo momento a colpi di selfie o video da condividere con il mondo intero.

Il prezzo del menu di questo ristorante londinese si aggira sui 90 dollari (80 euro circa) e offre un'ampia selezione di cocktails organici. Non vengono serviti piatti caldi, anche per evitare 'spiacevoli' incidenti. "Tutto l'insieme offre un'atmosfera unica. Il cibo crudo e freddo risulta squisito. Raccomandabile andarci con gli amici o anche in coppia", un altro dei commenti apparso su Facebook. Il ristorante si divide in due settori: uno per stare come mamma ci ha fatto, l'altro dove viene data una vestaglia ad ogni persona, che puo' decidere di toglierla e attraversare "il sentiero della purezza", alla fine del quale si viene accolti dai camerieri.

Le norme igieniche sono strettamente osservate e anche per questo il personale di cucina indossa l'abbigliamento classico e i camerieri sono tutti dotati di guanti.Ai tavoli, tutte le persone sono sedute su asciugamani, rispettando le regole di etichetta segnalate dall'Associazione Americana di Nudismo, che invita, tra l'altro a seguire precisi comportamenti: sedersi su asciugamani, coprirsi le parti intime con un panno quando si mangia, le foto sono proibite e infine , divertirsi e rilassarsi. Apparentemente il pudore, che puo' incidere sulla naturalezza di sedersi a tavola nudi, magari davanti a sconosciuti, non sembra essere un problema, soprattutto per le donne, che hanno mostrato il maggiore interesse all'iniziativa, hanno effettuato il maggior numero di prenotazioni e anche commenti sui social network.

Il Bunyadi è un progetto che è stato realizzato da Lollipopup, azienda costituita da un gruppo di persone che hanno come obbiettivo quello di creare esperienze creative, come quella dell'ABQ, un ristorante ispirato al laboratorio di Breaking Bad, famosa serie tv americana.

fonte infobae.com

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